Terre gialle, Latte di luna, Tannino
Un momento particolare nella storia di Castel del Piano.
Eccoci al secondo numero dei Quaderni dell’Associazione Imberciadori. Il primo, quello dei “Villini”, è stato un notevole successo, che ha richiesto diverse ristampe. Questo interesse viene naturalmente dai lettori che non possiamo che ringraziare. L’avventura continua con questo Quaderno sul contesto sociale ed economico di Castel del Piano nei primi due decenni del secolo scorso e conseguenti iniziative industriali, a cui aggiungere il naturale indotto.
Quello che meraviglia è che davvero “volere è potere”: in pochissimo tempo queste iniziative sono esplose e hanno occupato con prodotti di eccellenza i mercati internazionali. In pochissimi anni. Poi, però, quando un’offerta è vincente, per mantenerla tale occorrono investimenti in ricerca e sviluppo, capacità di inserirsi in un contesto finanziario tale da supportare un’attività che cresce rapidamente. Bisogna “cavalcare la tigre”, come dicono gli esperti. Questo non fu possibile. La dimensione, la posizione, la capacità di investimento, le due Guerre. Tutto non aiutò. Rimane comunque la storia ed il pensiero che, chissà, qualcosa non possa ripetersi.
Già oggi vediamo che a passi da gigante siamo entrati nel mondo del vino, dell’olio, delle eccellenze agroalimentari. Ricordate gli anni 70 del secolo scorso. Casolari abbandonati, famiglie in fuga, pochi turisti coraggiosi. Oggi è diverso, al di là dei soliti lamenti perché potrebbe andare meglio. E’ vero, potrebbe andare, ma diamo un occhio al passato e ricordiamo che … volere è potere!!!
Anche questo Quaderno vuole raccontare degli abitanti di Castel del Piano che ci hanno preceduto con i loro nomi, affinché i discendenti si riconoscano in loro e ne mantengano il ricordo. E’ uno, se non il principale, dei fili conduttori di questa serie di pubblicazioni: la condivisione e la partecipazione alla memoria.
Per concludere, è necessario chiarire un aspetto. La materia trattata in questo “Quaderno” è un po’ “tecnica” e quindi richiede da parte degli autori chiarezza e dettaglio. Questo ci porta ai limiti di rilegatura di questa pubblicazione. Interessanti documenti di approfondimento della materia trattata, sono stati raccolti nel corso della preparazione e stesura di questo lavoro.
Giampiero Secco
Vicepresidente
