Una storia curiosa per un’associazione curiosa
Avete mai sentito parlare di scimmioni amiatini? Probabilmente no, perché il loro ricordo era rimasto chiuso tra i documenti del nostro archivio.
Non stiamo parlando di una particolare e sconosciuta razza autoctona di primati, ma di un gruppo di facoltosi signori che, negli anni ‘30 del secolo scorso, aveva dato vita ad un’associazione molto particolare: la Brigata degli Scimmioni.
Scopo dell’associazione era quello di organizzare viaggi in Italia e non solo e di farlo in un certo modo. Tutto doveva essere pianificato ed organizzato nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso. Una specie di agenzia di viaggio ante litteram.
L’associazione svolgeva anche le regolari adunate riservate agli iscritti: una si tenne il 12 Agosto 1939 alla Peschiera di Santa Fiora. Il biglietto presenta la quota associativa per i “vecchi” e i “nuovi” scimmioni, e anche un disegno con una scimmia arrampicata su di un castagno.
In un periodo in cui potevamo viaggiare solo con l’immaginazione, quelle pagine e quei racconti ci hanno dato davvero una mano a pensare e anche a ricordare.
La Brigata degli Scimmioni scriveva anche articoli e periodici sui viaggi degli associati e anche su altro. Questi tipici atipici viaggiatori amiatini avevano dato vita ad un vero proprio club e riuscivano a raccontare le loro avventure in una maniera del tutto nuova.
Ritrovare questi documenti tra le carte del nostro archivio è stata una gran sorpresa.